Pensate che gli ansiolitici sono al secondo posto soltanto rispetto alle vendite dei comuni farmaci da banco. Quali sono quelli senza ricetta?
Si tratta di psicofarmaci, ovvero medicinali che agiscono sulla psiche e sui disturbi di tipo mentale. Si usano spesso per curare ed eliminare i sintomi dell’ansia, oltre che tutti i disturbi che vi si associano.
E’ facile sviluppare una dipendenza da questi farmaci, ricercandoli in modo spasmodico anche senza ricetta, ovvero senza la prescrizione del medico. Questo tipo di procedura è estremamente pericolosa perché gli ansiolitici non possono essere venduti senza ricetta medica dal momento che il nostro organismo sintetizza le sostanze e spesso si fa un grossolano e molto pericoloso errore di assumene alcune con effetti finali diversi e contrastanti – come se stessimo indossando due diversi tipi di profumi, spesso il risultato che otteniamo è quello di generare un cattivo odore, perché non sempre due profumi buoni mischiati insieme danno un risultato altrettanto buono, come ingenuamente si può pensare.
Non mischiare sostanze chimiche, dunque, fuori da un controllo medico. Esistono il benzodiazepine (principio dei Ansiolin, Frontal, Lexotan, e Valium). Si tratta di farmaci tra i più diffusi e non si tratta di ansiolitici senza ricetta, ma di vere e proprie medicine con degli effetti collaterali. Raccomandate come farmaci con bassa tossicità .
Sul mercato vi sono anche dei sottoprodotti delle benzodiazepine, ovvero ansiolitici di seconda generazione: Dalmadorm, Felison, Halcion e Roipnol. Il tempo impiegato da queste date sostanze per essere assimilate è più rapido rispetto agli ansiolitici classici.